Entriamo in teatro

Il palcoscenico, i fondali, le balconate e altre informazioni sulla struttura del teatro

L’ingresso del Teatro è stato ricavato eliminando il quarto palco del primo ordine, per cui il corridoio laterale risulta spezzato in due tronconi.

Poiché l’ingresso principale è posto sul lato più lungo della sala rettangolare, l’accesso alla platea avviene parallelamente al palcoscenico distinguendosi quindi dalla maggior parte dei teatri in cui l’ingresso è collocato ortogonalmente.

La cavea è a forma di U allungata, con tre ordini di 15 palchetti ciascuno a cui vi si accede lateralmente attraverso stretti corridoi.

Sino a quando l’edificio teatrale non raggiunse la sua autonomia tipologica, le strutture dei palchetti, nella gran parte dei casi, venivano ricavate all’interno di involucri in muratura già esistenti e fino a quel momento adibiti ad altro utilizzo. In questo periodo proliferano le forme che, per così dire, aderiscono maggiormente alle pareti d’ambito dell’edificio: la forma ad U a braccia parallele, quella a V aperta verso la scena e quella a campana. Le suddette forme sfruttano al meglio la dimensione trasversale di questi spazi i quali, nella maggior parte dei casi, erano piuttosto stretti per lasciare un vuoto proporzionato all’interno dell’emiciclo dell’auditorio. Con questa configurazione trovano vantaggio i solai di calpestio dei palchetti i quali possono essere facilmente appoggiati sulla muratura esterna, lungo tutto il perimetro della sala.

L’intera struttura è completamente di legno di castagno. Il dotto illuminista  Francesco Algarotti (1712 – 1764) raccomanda che l’interno di un teatro deve essere in legno di «quella materia cioè di che fannosi appunto gli strumenti di musica» infine avverte «che il legname da mettersi in opera sia ben stagionato, e lo sia tutto egualmente. Così le vibrazioni non verranno ad accavallarsi l’una con l’altra, e più regolarmente ripercuoterà le onde sonore quel legno, che in ogni sua parte verrà a vibrare d’un sol modo».

Il palcoscenico
I medaglioni
Il soffitto e il lampadario
I fondali

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